Ecologia Salute Sicurezza Territorio

PROGETTO

 SALUTE, BENESSERE, AMBIENTE

OBIETTIVI /RISULTATI ATTESI (MISURABILI)
  •  Promuovere una conoscenza del proprio corpo e delle proprie necessità per contrastare le patologie più comuni
  • Promuovere la conoscenza del proprio territorio, valorizzare gli ambienti peculiari e le tipicità anche sociali e culturali ad esse connesse
  • Interagire con le associazioni operanti sul territorio in ambito di salute e ambiente
  • Promuovere la consapevolezza delle conseguenze dei propri comportamenti, su se stessi, sugli altri e sull’ambiente
  • Promuovere una alimentazione corretta per prevenire disturbi dell’alimentazione
  • Conoscere la diversità di genere, comprenderne il valore e le implicazioni (sessualità, identità, affettività, comunicazione e relazione)
  • Promuovere stili di vita sani ed educare a relazioni positive con se stessi e gli altri
  • Ampliare la conoscenza e l’educazione delle life skills per il raggiungimento del benessere dello studente e la prevenzione di disagi e dipendenze.
  • Attivare il progetto Life skills Training LST in alcune classi della scuola secondaria di I grado (durata triennale):
  • Conoscere le life skills e comprendere le implicazioni a livello personale e sociale;
  • Conoscere i rischi legati all’assunzione di droghe e alcool e sfatare falsi miti;
  • Sviluppare abilità sociali;
  • Sviluppare coscienza e autocontrollo di emozioni;
  • Ridurre la percentuale di alunni che precocemente si avvicinano all’uso di alcol e tabacco.
  • Prevenire gli incidenti stradali non solo attraverso la conoscenza delle regole di guida ma attraverso una maggior consapevolezza e senso
RISORSE UMANE:
DOCENTI, ATA, SPECIALISTI
  •  Docenti scuola dell’infanzia, docenti di scuola primaria, docenti dei consigli di classe della secondaria, in particolare quelli direttamente impegnati nelle diverse specifiche attività e progetti.
  • Referenti di plesso e coordinatori di classe, referente di istituto dell’area interessata, per la comunicazione delle attività, l’organizzazione e la predisposizione di quanto necessario per lo svolgimento di attività specifiche.
  • Segreteria
  • Enti locali (comune, provincia, comunità montana..)
  • ASL
  • Medici, dentisti
  • Associazioni di Volontariato: Aido, Avis, Telethon, Legambiente
  • Progetto Life Skills Training: personale Ored (osservatorio regionale per le dipendenze)
  • Progetto Vita
AZIONI  
STRUMENTI, MATERIALI, STRUTTURE
  •  Libri di testo cartaceo/digitale
  • Materiale cartaceo per approfondimenti
  • materiale cartaceo per la produzione e presentazione di lavori
  • lim
  • materiali multimediali
  • aula informatica
  • aula delle riunioni
TEMPI DI ATTUAZIONE
(3 ANNI):PREVISIONI DI MONITORAGGIO PER INDIVIDUARE CRITICITÀ, PROGRESSI, AGGIUSTAMENTI E MODIFICHE
 Alcuni progetti saranno attuati sulla base di specifiche esigenze anche a livello di plesso e limitati a singole annualità.In particolare:

 

  • Progetto “Scuola in ospedale – Istruzione Domiciliare”
  • Corso Yoga per bambini (scuola dell’Infanzia di Vestreno, a.s. 2017/18)

Alcuni specifici progetti sono riproposti ogni anno su classi filtro:

Scuola primaria

  • classi quinte: Puliamo il mondo con Legambiente (fine settembre)

Scuola secondaria i grado

  • classi seconde: Puliamo il mondo con Legambiente (settembre)
  • incontro con AVIS AIDO
  • classi terze: Ambasciatori per Telethon
  • Progetto Vita
  • Nelle classi in cui viene attivato il progetto Life Skills Training la durata è triennale, sull’intero corso della scuola secondaria

Monitoraggio dei progetti:

  • Partecipazione e gradimento degli alunni
  • Raggiungimento di obiettivi di conoscenze/abilità specifiche valutabili all’interno del curricolo disciplinare
  • Osservazioni in itinere nei consigli di classe e di intersezione in itinere e in ogni caso al termine del progetto/esperienza

Monitoraggio finale tramite questionari al termine dei progetti più strutturati ( Life skills, Progetto Vita,…)

COPERTURE FINANZIARIE
  •  Famiglie (per eventuali uscite)
  • Fondo istituto (ore di programmazione, incontri con specialisti)

 

 

PROGETTO

 Nel territorio

OBIETTIVI /RISULTATI ATTESI (MISURABILI)
  •  Promuovere la conoscenza del proprio territorio, valorizzare gli ambienti peculiari e le tipicità anche sociali e culturali ad esse connesse
  • Conoscere le prime nozioni sulla Costituzione, sulla convivenza e sulla gestione della cosa pubblica.
  • Avvicinare gli alunni alla democrazia intesa come concreta partecipazione
  • Favorire la cooperazione e lo scambio di esperienze tra gli alunni
  • Coinvolgere il territorio e la cittadinanza nelle iniziative scolastiche
RISORSE UMANE:
DOCENTI, ATA, SPECIALISTI
  •  docenti di classe
  • esperti
  • rappresentanti delle istituzioni locali
  • associazione genitori
AZIONI
  •  Uscite
  • Laboratori
  • Incontri con esperti /rappresentanti del territorio
  • Consiglio Comunale dei ragazzi (nei plessi delle scuole primarie di Lierna e Bellano)
  • Realizzazione di eventuali giornalini di classe e/o plesso
  • Realizzazione di una progettazione comune (almeno a cadenza biennale) di tutte le scuole dell’istituto con organizzazione di un evento finale in collaborazione con enti/associazioni del territorio.
STRUMENTI, MATERIALI, STRUTTURE
  •  aule e laboratori scolastici
  • spazi messi a disposizione dagli Enti locali / Associazioni
TEMPI DI ATTUAZIONE
(3 ANNI):PREVISIONI DI MONITORAGGIO PER INDIVIDUARE CRITICITÀ, PROGRESSI, AGGIUSTAMENTI E MODIFICHE
 Al termine di ogni annualità tramite:

 

  • osservazione di atteggiamenti e comportamenti assunti dagli alunni durante le varie esperienze
  • livello di interesse degli alunni verso le varie proposte
  • verifica delle competenze conseguite
  • grado di coinvolgimento degli enti territoriali, degli esperti, delle famiglie
COPERTURE FINANZIARIE
  •  Piano Diritto allo Studio per materiali, spese per eventuali incontri con esperti;
  • Contribuzioni specifiche di enti /associazioni
  • FIS per eventuali ore funzionali d’insegnamento per assistenza agli alunni, commissioni di studio, incontri dei docenti referenti con enti e associazioni;
  • Famiglie e/o Enti Locali per trasferimenti.

 

 

PROGETTO

 DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO

OBIETTIVI /RISULTATI ATTESI (MISURABILI)
  •  Individuare i temi della sicurezza già presenti nella programmazione scolastica per richiamarne la valenza affinché non siano trascurati, sminuiti o disattesi
  • Elaborare percorsi didattici per la promozione, a livello scolastico, della cultura della sicurezza e della prevenzione
  • Stendere e proporre strumenti per valutare le conoscenze e le competenze in materia di sicurezza
  • Conoscenza di comportamenti dettati da norme di sicurezza
  • Assunzione di responsabilità in rapporto all’età e ai rischi incontrati
  • Promozione di comportamenti ispirati alla sicurezza, alla solidarietà e al rispetto
RISORSE UMANE:
DOCENTI, ATA, SPECIALISTI
  •  Componenti degli organigramma della sicurezza
  • Insegnanti delle classi filtro
  • Enti e Associazioni che operano sul territorio (Gruppo A.N.A. di Bellano, Varenna e Lecco, diverse squadre di Protezione Civile,  Vigili del Fuoco, Soccorso Bellanese, Gruppo Volontari Protezione Civile A2A, Dipartimento di Protezione Civile, esperti informatici, esperti nel settore delle dipendenze, ecc..)
AZIONI
  •  Prove di evacuazione obbligatorie;
  • corsi di formazione di base per gli insegnanti e il personale della scuola;
  • corsi di formazione per figure sensibile: squadre antincendio, squadre di primo soccorso, preposti, A.S.P.P., eventuali R.S.P.P.;
  • incontri di informazione e formazione con classi filtro:
  • classe prima o seconda della scuola primaria: che cosa significa sicurezza, quali sono i rischi e i pericoli sul nostro territorio, come si effettua un’evacuazione dell’edificio scolastico;
  • classe quarta o quinta della scuola primaria: gli incidenti domestici, sicurezza in bici (educazione stradale);
  • classe prima della scuola secondaria di primo grado: partecipazione al Campo Scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” promosso dal Dipartimento di Protezione Civile e gestito dai gruppi di volontariato A2A di Milano (ref. Patelli) e A.N.A. Bellano;
  • classe seconda e terza della scuola secondaria di primo grado: la sicurezza in INTERNET impariamo a conoscere i pregi e i pericoli del Web;
  • classe terza della scuola secondaria di primo grado: la sicurezza negli ambienti pubblici: come muoverci in uno spazio commerciale, in una discoteca, in una piazza; incontro di informazione sulle dipendenze.
  • iniziative di sensibilizzazione in collaborazione con figure istituzionali

Per quanto concerne i primi tre punti saranno messe in atto tutte quelle iniziative obbligatorie affinché possano essere completati tutti i requisiti richiesti dalle leggi vigenti in materia di sicurezza.

Le proposte del quarto punto saranno concordate con gli insegnanti delle relative classi e verranno presentate da personale volontario qualificato (insegnanti, protezione civile, vigili urbani, medici e psicologi) che interverranno su argomenti specifici, prestando la loro opera a titolo gratuito.

STRUMENTI, MATERIALI, STRUTTURE  
TEMPI DI ATTUAZIONE
(3 ANNI):PREVISIONI DI MONITORAGGIO PER INDIVIDUARE CRITICITÀ, PROGRESSI, AGGIUSTAMENTI E MODIFICHE
  •  Le attività didattiche specifiche, come già espresso in precedenza, saranno proposte in classi “filtro”, quindi sempre ripetibili nel triennio 2016/2019.
  • Ogni singola fase del progetto sarà seguita da incontri dove si espliciteranno le problematiche emerse per sottoporle ad analisi e studiarne eventuali soluzioni
  • Ogni anno, attraverso una verifica in “itinere”, dopo aver valutato i punti di forza e di debolezza di quanto proposto, potranno essere modificate, sostituite o aggiornate le varie modalità di intervento. 
COPERTURE FINANZIARIE  Non avendo previsto interventi a pagamento ma esclusivamente a titolo gratuito, anche gli esperti esterni fanno parte di Associazioni di volontariato; l’eventuale copertura finanziaria sarà soggetta solo alle spese di incentivazione per gli insegnanti che faranno parte della eventuale Commissione Sicurezza ( fondo d’Istituto) e a quelle  relative alla preparazione del  materiale di facile consumo necessario: fotocopie, plastificazione cartelli, ecc… ( fondo del diritto allo studio)